La propaganda russa diffonde nuove bufale sugli attacchi e tenta di giustificare le azioni militari contro l’Ucraina

Chas Pravdy - 20 Agosto 2025 12:28

Nell’ambito della loro continua guerra informativa contro l’Ucraina, i media e le piattaforme russe hanno intensificato la diffusione di narrazioni false mirate a danneggiare l’immagine delle forze armate ucraine e a giustificare le azioni militari di Mosca.

Recentemente sono circolate notizie che affermano che le forze ucraine stanno preparando una serie di attacchi a Kramatorsk, con l’obiettivo di creare un pretesto per le accuse russe.

Il Centro di Contrasto alla Disinformazione sottolinea che questa è una tattica tipica del Cremlino: diffondere bufale per giustificare i propri atti criminosi e scaricare la responsabilità sull’Ucraina.

Inoltre, si asserisce che Putin starebbe preparando una lezione di storia per l’ex presidente americano Donald Trump, per giustificare le azioni militari di Mosca.

Viene anche condiviso sui social un video che falsa l’accusa contro i militari ucraini di aver sparato a civili; in realtà, nel filmato si vede un soldato russo aprire il fuoco e poi allontanarsi dal luogo del crimine.

Questi fatti sono confermati dall’Ufficio del Procuratore Generale, che smonta queste campagne di disinformazione e ricorda che la Russia utilizza sistematicamente narrazioni false per giustificare i suoi crimini di guerra contro l’Ucraina.

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