I droni nemici colpiscono nuovamente l’infrastruttura portuale di Odessa: un ferito e danni ingenti segnalati
Nella notte del 20 agosto, droni non pilotati russi, noti come «Shahid» o droni kamikaze, hanno preso di mira la regione di Odessa, in particolare il distretto di Izmail.
Questo attacco ha provocato danni considerevoli all’infrastruttura portuale, causando l’incendio di diverse strutture logistiche e magazzini.
Nonostante la resistenza attiva dei sistemi di difesa antiaerea, alcuni proiettili sono riusciti a colpire e danneggiare componenti critiche del porto.
Le squadre di emergenza sono intervenute prontamente per domare l’incendio, che è ancora sotto controllo.
Secondo le fonti ufficiali, una persona è rimasta ferita durante l’attacco e sta ricevendo tutte le cure necessarie.
Le autorità sottolineano che le tattiche di terrore adottate dal nemico restano imprevedibili e devastanti.
L’Ucraina continua a rafforzare le sue misure difensive e a migliorare la resilienza per proteggere le infrastrutture vitali e la popolazione civile.