Gli ucraini manifestano insoddisfazione per il ripristino del Paese e preoccupazioni per la corruzione nei schemi statali

Chas Pravdy - 20 Agosto 2025 16:59

Secondo una recente indagine sociologica condotta dall’agenzia Info Sapiens e pubblicata da Transparency International Ukraine, la maggior parte della popolazione ucraina esprime scarsa soddisfazione circa il progresso delle operazioni di ricostruzione del paese, in seguito alla devastante guerra.

Nel giugno 2025, oltre la metà degli intervistati — precisamente il 53% — ha dichiarato di essere insoddisfatta delle iniziative di ricostruzione in corso.

La principale preoccupazione riguarda la mancanza di trasparenza e, soprattutto, la diffusione di schemi corruttivi, che si pensa siano radicati a tutti i livelli delle istituzioni pubbliche.

I dati dell’indagine rivelano che solo il 40% dei partecipanti si dichiara soddisfatto, di cui l’8% del tutto.

Circa un terzo degli adulti sono consapevoli o hanno visto personalmente esempi di lavori di ricostruzione, e la maggior parte di loro valuta positivamente i risultati raggiunti.

Le attività di ricostruzione più evidenti avvengono a Kiev, nel nord-est e nel sud del paese, regioni gravemente colpite dai danni.

Più del 20% degli intervistati riporta danni materiali, con il massimo nel nord-est (60%) e il minimo nel nord-ovest (7%).

La maggior parte dei danni riguarda immobili — il 17% degli ucraini ha subito danni o distruzione delle proprie abitazioni.

Purtroppo, molti dei coinvolti non sono informati circa la possibilità di ricevere indennizzi statali e motivano la loro esitazione alla mancanza di priorità del governo in tempo di guerra.

Chi ha richiesto assistenza, circa il 33% ha già ricevuto la compensazione.

In generale, il 65% degli intervistati ritiene che la corruzione sia ancora diffusa nel processo di ricostruzione, sottolineando vulnerabilità nel riparto dei fondi internazionali e nazionali (65%), nel controllo dell’utilizzo delle risorse (63%) e nelle gare di appalto (61%).

Le principali tre preoccupazioni sono il mancato controllo, il rischio di ritorno delle pratiche corruttive e l’assenza di garanzie di sicurezza.

Molti temono che possano ripetersi i conflitti armati e ulteriori distruzioni.

Da segnalare anche i tentativi di furto di circa 250 milioni di hryvnia durante le operazioni di ricostruzione a Babrdyanka.

Lo studio ha coinvolto 1015 adulti ed è stato condotto attraverso interviste telefoniche tra giugno e luglio 2025, con un campione rappresentativo di genere, età, regioni e grandi città.

Fonte