Allerta al fronte: analisi approfondita sugli scontri e le attività nemiche

Chas Pravdy - 20 Agosto 2025 23:05

Dall’inizio della giornata odierna, 20 agosto, la situazione sul fronte si mantiene estremamente tesa e molto dinamica.

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine, si sono verificati complessivamente 128 scontri armati, dimostrando un livello elevato di combattimento e una lotta incessante tra i difensori ucraini e gli invasori russi.

La direzione più critica è stata quella di Pokrovsk, dove il nemico ha lanciato 36 attacchi nel tentativo di sfondare le linee difensive ucraine.

Contestualmente, nei settori del Nord di Slobozhansky e Kursk, le forze ucraine sono riuscite a respingere quattro tentativi di avanzata, confermando la natura continuativa dei combattimenti.

Le forze russe hanno condotto 13 attacchi aerei e sganciato 29 bombe guidate, mentre le unità ucraine hanno difeso con successo contro 198 attacchi d’artiglieria, prevalentemente dal sistema di lancio multiplo di razzi.

Nelle regioni del sud, in particolare nelle aree di Vovchansk, Ambarne e Fyholivka, le unità ucraine hanno respinto nove tentativi di infiltrazione nemica.

La direzione di Kupiansk è diventata un centro di scontri intensi: qui il nemico ha tentato due offensive vicino a Golubivka e Kupiansk, tutte però rientrate nel controllo difensivo ucraino.

La zona di Lyman rimane tesa: i nostri difensori sono riusciti a respingere 24 attacchi nemici nelle aree di Karpivka, Ridkodub, Kolozyi, Mirne e Torske, mentre altri quattro scontri sono ancora in corso.

Sulla linea di Siversky, il nemico ha tentato di attaccare vicino a Hryhorivka, Pereiizne e Vyimka-Fedorivka, ma tutti questi tentativi sono stati efficacemente respinti.

La situazione in diverse linee principali, tra cui Kramatorsk, Toretsk, Pokrovsk, Novopavlivka, Huliaipole, Orihiv e la regione del Dnipro, rimane critica.

È importante sottolineare che sui fronti di Toretsk e Pokrovsk, il nemico ha tentato nuove offensive contro le posizioni ucraine, tutte tuttavia respinte con successo dai difensori.

Gli analisti militari suggeriscono che questa attività nemica potrebbe indicare preparativi per operazioni offensive su larga scala, motivo per cui le forze ucraine rimangono all’erta, pronte a rispondere a qualsiasi escalation del conflitto.

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