Trump svela le illusioni sul ritorno della Crimea e l’adesione dell’Ucraina alla NATO

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nuovamente espresso scetticismo riguardo alle possibilità di un ritorno della Crimea sotto il controllo dell’Ucraina e sulla fattibilità dell’ingresso del paese nella NATO.
Durante una recente intervista, ha sottolineato che lo stato attuale del conflitto tra Kiev e Mosca, così come i rapporti tra Vladimir Zelensky e Vladimir Putin, sono più stabili di quanto molti avessero previsto in passato.
Trump ha osservato che, nonostante le tensioni durature, i leader dei due paesi hanno stabilito canali di comunicazione e mantengono un dialogo più aperto di quanto si pensasse.
Ha evidenziato che l’idea di un recupero completo della Crimea o di un rapido ingresso dell’Ucraina nella NATO sono considerate improbabili, dato che sono questioni di grande complessità e controversia nella politica regionale, e la loro risoluzione appare al momento quasi impossibile.
Nel corso della conversazione, Trump ha evidenziato che, se le cose fossero progredite diversamente, avrebbe organizzato non due, ma tre incontri tra i leader per trovare un compromesso.
Ha anche aggiunto che, nonostante Zelensky e Putin non siano amici stretti, si confrontano regolarmente e mantengono un contatto lavorativo che è essenziale per la stabilità della regione.
Riguardo agli sforzi diplomatici, Trump ha ricordato i tentativi di organizzare un incontro tra i due presidenti, che secondo lui potrebbe contribuire a ridurre le tensioni.
Alla fine, ha affermato che le settimane più vicine saranno decisive per determinare le garanzie di sicurezza dell’Ucraina e che la comunità internazionale deve rimanere attenta e impegnata a garantire la stabilità dell’area.