Trump ha chiesto a Orbán di rimuovere il blocco all’accesso dell’Ucraina all’UE

Il 18 agosto, dopo le negoziazioni ufficiali al Casa Bianca, il presidente americano Donald Trump ha chiamato telefonicamente il primo ministro ungherese Viktor Orbán.
La conversazione, insolita nel suo genere, è stata incentrata sulla questione dell’ostruzionismo da parte di Orbán riguardo al processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea.
Secondo fonti vicine ai circoli diplomatici, questa discussione si inseriva in un quadro più ampio di incontri tra leader europei tenutisi alla Casa Bianca per discutere di strategie volte a porre fine alla guerra russa contro l’Ucraina e di altre possibili soluzioni condivise.
Durante la telefonata, il leader statunitense ha invitato Orbán a sfruttare la propria influenza per convincerlo a cambiare posizione e consentire l’accesso dell’Ucraina all’UE.
La vicenda di questa telefonata è iniziata subito dopo un incontro supplementare non programmato tra i leader europei nella Sala Ovale, ritenuto un passaggio importante nelle trattative diplomatiche.
Inoltre, nel corso della discussione, Orbán ha mostrato interesse per eventuali colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Volodymyr Zelensky.
L’Ungheria non ha rilasciato commenti ufficiali riguardo a questa conversazione, anche se già martedì Orbán aveva espresso la sua opposizione a qualsiasi impegno sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, sottolineando l’importanza dell’indipendenza del paese nel processo di integrazione europea.
Per ulteriori dettagli e video, visitare le pagine di ‘European Pravda’ e consultare un’analisi approfondita degli sforzi diplomatici riguardanti l’adesione dell’Ucraina alle strutture europee.