Trump avvia preparativi attivi per un possibile incontro tra Zelensky e Putin: dettagli chiave e prospettive diplomatiche

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente rilasciato una dichiarazione di grande rilevanza riguardo alle sue intenzioni di favorire una risoluzione diplomatica del conflitto tra Ucraina e Russia.
Secondo quanto affermato, ha già avviato misure preparatorie non solo per organizzare incontri bilateralide tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il leader russo, Vladimir Putin, ma anche per un più ampio vertice trilaterale.
Nel suo intervento, Trump ha sottolineato come stia lavorando con impegno per risolvere una crisi protrattasi ormai quasi quattro anni, e ha riferito di aver tenuto conversazioni telefoniche con leader di diverse nazioni e con Putin in forma diretta.Trump ha evidenziato che i colloqui alla Casa Bianca hanno incluso incontri con vari capi di stato europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente finlandese Sauli Niinistö e anche primi ministri e cancellieri di paesi chiave del continente.
In occasione di queste riunioni, ha rimarcato l’importanza di garantire la sicurezza dell’Ucraina e di coordinare tali sforzi con gli Stati Uniti e con i partner europei.Ha indicato di mantenere un dialogo attivo con Putin, e che sono state già concordate negoziazioni prossime, anche se la data precisa non è ancora stata fissata.
L’ex presidente ha aggiunto che tali incontri non si limitano alle consultazioni bilaterali, ma potrebbero includere anche un incontro tripartito tra Zelensky, Putin e lui stesso, che potrebbe rappresentare un passo importante verso una soluzione pacifica del conflitto protratto.
Medie e analisti suggeriscono che tali trattative potrebbero svolgersi alla fine dell’estate, probabilmente verso la fine di agosto.Infine, Trump ha sottolineato che l’obiettivo principale è ora garantire la sicurezza dell’Ucraina, attraverso sforzi coordinati tra gli Stati Uniti e i paesi europei.
Questa prospettiva alimenta speranze di un progresso diplomatico e di una possibile cessazione delle ostilità, che finora hanno causato molte vittime e devastato gran parte delle infrastrutture del paese.