Rubio guiderà il gruppo incaricato di sviluppare garanzie di sicurezza per l’Ucraina: un nuovo importante passo diplomático

Chas Pravdy - 19 Agosto 2025 11:45

Di fronte all’intensificarsi delle tensioni e alla guerra in atto in Ucraina, gli Stati Uniti si stanno preparando a lanciare nuove iniziative volte a garantire la sicurezza del paese.

La creazione di un gruppo di lavoro speciale, formato da consiglieri di sicurezza nazionale, rappresentanti della NATO e altri alleati strategici, segna un momento cruciale in questo percorso.

La guida di questa squadra sarà affidata a Marco Rubio, noto diplomatico statunitense e Segretario di Stato, la cui nomina è stata confermata da fonti come uno degli elementi chiave nella formulazione di un nuovo approccio alle garanzie di sicurezza.

Secondo ‘Verità Europea’, la decisione di affidare a Rubio questa responsabilità è stata presa in occasione di un incontro tra il presidente Donald Trump e i leader europei il 18 agosto.

Le autorità europee hanno precisato che le future garanzie di sicurezza comprenderanno quattro componenti principali: presenza militare, sistemi di difesa aerea, forniture di armamenti e strumenti di monitoraggio e controllo per assicurare il rispetto del cessate il fuoco.

Esistono inoltre molteplici modalità per gli Stati Uniti di offrire sostegno militare indiretto all’Ucraina e ai suoi alleati, senza dover inviare truppe direttamente nel territorio ucraino, come confermato da varie fonti.

Dal punto di vista storico, le dichiarazioni di Emmanuel Macron, presidente della Francia, e Kiri Starmer, primo ministro britannico, sono state fondamentali per sottolineare l’importanza di un impegno degli USA nella realizzazione di garanzie di sicurezza solide per l’Ucraina.

Durante la sua visita negli Stati Uniti, il presidente Zelensky ha illustrato la propria visione di queste garanzie, precisando che non tutti i membri della futura ‘coalizione determinata’ saranno tenuti a inviare contingenti militari in Ucraina, ma la sicurezza rimarrà sempre una priorità nelle negoziazioni diplomatiche.

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