Rete di vasta corruzione nella regione di Mykolaiv: oltre 364 milioni di UAH di fondi pubblici sottratti
Nella regione di Mykolaiv, le autorità giudiziarie e di polizia hanno smascherato uno dei più grandi scandali di corruzione aziendale degli ultimi anni, portando alla luce un sistema diffuso di appropriazione illecita di fondi statali e comunali.
La collaborazione tra procuratori e forze dell’ordine ha individuato il coinvolgimento di 20 persone in un’organizzazione criminale che ha causato un furto di oltre 364 milioni di hryvnias dal bilancio pubblico.
Tra i sospettati figurano un sindaco, funzionari dell’amministrazione militare, dirigenti di imprese comunali, rappresentanti del settore educativo e leader di organizzazioni civili, che hanno manipolato documenti fiscali e facilitato operazioni fraudolente con i fondi pubblici.
Le indagini hanno evidenziato che le maggiori irregolarità si sono verificate attraverso l’inflazione artificiale dei costi delle apparecchiature di illuminazione esterna—più di 6,9 milioni di UAH—e tramite trasferimenti di fondi ingiustificati durante lavori di riparazione presso la centrale nucleare del sud, per un totale di oltre 5,7 milioni di UAH.
Sono stati inoltre riscontrati tentativi di manipolazione per proteggere le infrastrutture energetiche dagli attacchi russi, furti nella costruzione di ponti e premi illegali ai dirigenti sanitari.
L’ufficio del Procuratore Generale ha già avviato indagini e chiesto la sospensione dei sospetti dai loro incarichi, al fine di evitare ulteriori azioni criminali.
L’entità di questa attività di corruzione solleva serie preoccupazioni sulla impunità e le distorsioni sistemiche all’interno del sistema di gestione pubblica.