Possibili scenari di fallimento delle negoziazioni tra Ucraina, USA e Russia: analisi dei rischi e delle opportunità da parte di un esperto

Chas Pravdy - 19 Agosto 2025 09:50

Un’analisi approfondita dell’attuale scenario diplomatico suggerisce che la probabilità che le negoziazioni tripartite tra Ucraina, Stati Uniti e Russia si svolgano senza intoppi è piuttosto bassa.

Valeriy Chaly, responsabile del Centro Mediatizzato di Crisi in Ucraina ed ex ambasciatore ucraino negli Stati Uniti, ha espresso questa opinione durante una recente trasmissione di Radio Svoboda.

Egli ha avvertito che Mosca potrebbe sabotare completamente l’incontro diplomatico previsto qualora questo non seguisse lo script stabilito dal Cremlino.

Secondo Chaly, la Russia potrebbe impiegare vari metodi, inclusi bombardamenti, attacchi o altre provocazioni, per far fallire il processo.

Sebbene non escluda la possibilità di un armistizio a breve termine, ritiene che ciò non porterà a una stabilità duratura, in quanto la Russia non è ancora pronta a impegnarsi seriamente nelle negoziazioni.

Senza una pressione sufficiente derivante da sanzioni e misure economiche, Mosca non si è ancora evoluta abbastanza per accettare la pace.

L’esperto ha inoltre sottolineato che potrebbe esserci un altro contatto diretto tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, anche se i risultati rapidi sembrano improbabili.

Tuttavia, gli attori diplomatici sperano che qualunque passo attuato possa segnare l’inizio di una fase importante negli sforzi di pace, sebbene con rischi considerevoli.

Il presidente francese Emmanuel Macron insiste sul fatto che l’unica via verso una risoluzione del conflitto passa attraverso negoziati che coinvolgano attivamente l’Europa, dato che la sicurezza del continente dipende da questo.

Il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov, ha confermato che la Russia è pronta per dialoghi bilaterali con l’Ucraina e che un formato trilaterale con gli Stati Uniti potrebbe essere avviato dopo discussioni preparatorie.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è aperto a questa sequenza, ritenendola un passo logico.

In definitiva, la situazione rimane tesa e, sebbene gli sforzi diplomatici continuino, il loro successo dipenderà da molteplici fattori interni ed esterni, e le previsioni variano dall’ottimismo prudente al pessimismo, a seconda delle circostanze.

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