La forte difesa dell’Ucraina: oltre 230 droni e missili abbattuti in una sola notte
Nella notte tra il 18 e il 19 agosto, le forze di difesa aerea ucraine hanno dimostrato ancora una volta la loro straordinaria efficacia nel respingere un massiccio attacco aereo orchestrato dalle forze russe.
Secondo quanto riferito dalle forze aeronautiche ucraine, sono stati intercettati e distrutti circa 230 droni Shahed e altri imitatori, oltre a quattro missili balistici Iskander-M e due missili di crociera Kalibr.
Questo attacco fa parte di una offensiva su vasta scala avviata dalle regioni di Kursk, Millerovo, Primorsko-Akhtarsk, nonché dalla Crimea occupata temporaneamente e dal Mar Caspio.In totale, in una singola notte, l’Ucraina ha affrontato circa 280 attacchi aerei: 270 droni Shahed e imitatori, cinque missili balistici Iskander-M e altrettanti missili di crociera Kalibr.
Le forze militari ucraine riportano che gli aerei, i sistemi antiaerei, le unità di guerra elettronica e i sistemi senza pilota hanno combattuto attivamente contro l’offensiva, distruggendo più di 230 droni e sei missili.
Le conseguenze di questi attacchi sono state registrate in 16 località, con frammenti che sono caduti nelle aree colpite.Eventi precedenti: nella notte del 19 agosto, le forze aeree ucraine hanno segnalato il decollo di due aerei russi Tup-95MS e possibili lanci di missili di crociera.
È stato poi confermato che questi missili erano diretti verso Kremenchuk nella regione di Poltava, dove il Nemico ha lanciato un attacco massiccio.
Sono stati registrati esplosioni e cadute di detriti, lasciando più di 1500 cittadini senza energia elettrica.
Le forze ucraine hanno impiegato tutte le risorse disponibili per contrastare questa offensiva massiva e prevenire ulteriori danni.