Casa Bianca sostiene: Putin accetta incontro bilaterale con Zelensky nell’ambito degli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto
In un contesto di recenti dichiarazioni diplomatiche e trattative di alto livello a Washington, si apre una nuova finestra di speranza per ridurre la tensione tra Ucraina e Russia.
Secondo la portavoce della Casa Bianca, Caroline Levin, il presidente Vladimir Putin avrebbe dato il suo assenso a un incontro bilaterale diretto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Questo sviluppo rappresenta un importante segnale, risultato di intensi sforzi diplomatici volti a trovare vie per la pace.
Durante la conferenza stampa di martedì, Levin ha sottolineato come il presidente Donald Trump abbia più volte insistito sul fatto che nel conflitto emergono questioni delicate che richiedono un confronto diretto tra i due leader, promuovendo un dialogo aperto e la diplomazia.
Ha anche aggiunto che, durante le conversazioni telefoniche con Trump, i leader ucraini e russi hanno espresso la volontà di sedersi allo stesso tavolo, e gli Stati Uniti forniranno supporto per facilitare questi incontri.
Quando le è stato chiesto di confermare che Putin avesse confermato la disponibilità a incontrarsi con Zelensky, Levin ha più volte ribadito che tale impegno è stato espresso nelle recenti discussioni diplomatiche, e che il team per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti sta attivamente sostenendo questa iniziativa.
L’idea di negoziare è emersa durante le trattative tra Zelensky, Putin e i leader europei, incluso il Segretario generale della NATO, tutti i quali hanno sostenuto questa proposta come primo passo cruciale per arrivare a una soluzione diplomatica del conflitto nel Donbass.
Il giorno precedente, lunedì, il presidente Trump aveva annunciato di preparare un incontro tra leader ucraini e russi, dopo aver parlato con Vladimir Putin.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha assicurato che Mosca non respinge alcun formato di dialogo e rimane aperta a negoziati per trovare un accordo e ristabilire la pace nella regione.