Avvio rapido delle negoziazioni: USA e Europa preparano garanzie di sicurezza per l’Ucraina, aprendo la strada a un possibile incontro con Putin

Chas Pravdy - 19 Agosto 2025 11:54

In un contesto di crescenti tensioni riguardo alla sicurezza dell’Ucraina e agli sforzi internazionali per risolvere il conflitto, gli Stati Uniti e i paesi europei stanno accelerando immediatamente il lavoro volto a stabilire un sistema holistico di garanzie di sicurezza a tutela della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina.

Secondo Bloomberg, funzionari di alto livello di Washington e Bruxelles sono già impegnati in negoziati diplomatici e militari mirati a creare garanzie solide e incondizionate che possano costituire la base per futuri dialoghi tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin.

Queste garanzie sono focalizzate sul rafforzamento delle capacità difensive dell’Ucraina senza imporre restrizioni sul numero di truppe o altre limitazioni che possano compromettere la sovranità e l’indipendenza militare di Kyiv.

Uno degli aspetti principali consiste nella formazione di una vasta coalizione di nazioni, tra cui Regno Unito, Francia e potenzialmente forze multinazionali, che sosterrà e garantirà l’attuazione di tali garanzie.

Il formato delle trattative è ancora in fase di definizione, ma è già molto forte il sostegno tra i leader europei e americani all’idea di un accordo di difesa collettiva ispirato all’articolo 5 della NATO, basato sull’assistenza reciproca e sulla solidarietà.

Il Primo ministro britannico Rishi Sunak ha comunicato che ulteriori incontri si terranno nei prossimi giorni per discutere delle garanzie di sicurezza all’Ucraina, dimostrando un forte impegno politico.

La riunione del 18 agosto alla Casa Bianca, con la partecipazione del presidente Donald Trump, di Zelensky e di altri leader europei, ha chiaramente mostrato la ferma volontà di Washington di aiutare a garantire la sicurezza dell’Ucraina, dissipando timori che i recenti colloqui con Putin possano segnare un cambio di rotta nella politica statunitense.

Trump ha ribadito pubblicamente il suo sostegno, affermando che la sicurezza dell’Ucraina rappresenta una priorità per gli Stati Uniti in cooperazione con i loro alleati.

Tuttavia, le proposte riguardanti le garanzie di sicurezza devono ancora passare attraverso negoziati dettagliati, specialmente considerando la posizione della Russia, che ha categoricamente rifiutato qualsiasi presenza militare della NATO vicino ai propri confini e ha lasciato intendere che potrebbe rispondere con la forza.

Le settimane a venire saranno decisive affinché tali assicurazioni diventino accordi vincolanti, richiedendo un’alta diplomazia per favorire una pace duratura e la stabilità regionale.

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