Zelensky chiede la fine della guerra: gli attacchi russi mirano a destabilizzare e umiliare l’Ucraina

Chas Pravdy - 18 Agosto 2025 14:35

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso profonda preoccupazione per le azioni aggressive della Russia, che condotta in modo sistematico e cinico mira a colpire civili, inclusi bambini, con l’obiettivo di imporre la propria volontà e indebolire gli sforzi diplomatici.

Il leader dello stato ha sottolineato che gli attacchi su vasta scala in tutta l’Ucraina, in particolare a Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy e Odessa, sono atti deliberati di terrore e intimidazione, volti a distruggere infrastrutture civili e vite umane.

Finora, a Kharkiv si sono registrate sette vittime, tra cui una bambina di un anno e mezzo, e decine di persone sono state ferite.

A Zaporizhzhia, oltre 20 cittadini sono stati colpiti da attacchi missilistici e le perdite civili sono ingenti.

Zelensky ha aggiunto che le forze russe colpiscono deliberatamente anche impianti energetici, come ad Odessa, mettendo a rischio l’indipendenza e la stabilità del paese.

Ha affermato che questa strategia rappresenta un tentativo di Putin di esercitare ulteriore pressione sull’Ucraina e sull’Europa, minando gli sforzi diplomatici verso la pace.

Il presidente ha lanciato un appello affinché si ponga fine in modo rapido ed efficace agli spargimenti di sangue, con l’introduzione di garanzie internazionali di sicurezza, sottolineando che la Russia non deve ricevere alcun risultato o premio per la sua aggressione.

Secondo lui, la guerra deve essere conclusa al più presto, e Mosca deve ascoltare l’appello di ‘stop’ per porre fine al massacro e alla violenza nel nostro paese.

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