Prime vittime e interventi di emergenza dopo l’attacco con droni russi a Kharkiv
Il 18 agosto, la città di Kharkiv si è nuovamente trovata a fronteggiare le conseguenze devastanti dell’aggressione nemica.
Alle 5:28 del mattino, dopo un attacco notturno di droni nel quartiere industriale, i servizi di emergenza locali e le forze armate sono intervenuti rapidamente per gestire la crisi.
L’attacco ha provocato diverse ferite tra civili, tra cui un uomo di 25 anni e una donna di 79, entrambi attualmente sotto cure mediche.
Inoltre, altri quattro cittadini sono stati ricoverati in ospedale — un bambino di 10 anni, una ragazza di 19, un uomo di 46 e una donna di 47 — tutti in condizioni che richiedono assistenza medica immediata.
I team di soccorso del Servizio di Emergenza statale hanno operato sul posto per contenere i danni e assistere i feriti.
Secondo Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione militare della regione di Kharkiv, il numero di vittime continua a salire, e sono in corso operazioni per valutare l’entità dei danni e garantire la sicurezza della popolazione.
Verso le 6 del mattino, la situazione rimaneva tesa, e le autorità locali hanno esortato i cittadini a mantenere la calma, seguire le raccomandazioni di sicurezza e evacuare in caso di necessità.