Gli aggressori russi infliggono un colpo devastante all’Università Statale di Sumy: edifici distrutti e città sotto shock

Chas Pravdy - 18 Agosto 2025 13:35

Nella notte tra il 14 e il 15 aprile, le forze russe hanno lanciato un’intensa offensiva contro la città di Sumy, impiegando droni kamikaze e missili che hanno provocato la completa distruzione di uno dei principali centri di formazione della regione — l’Università Statale di Sumy.

Pochi minuti fa, si è appreso che, a seguito di questo attacco, uno dei corpi dell’università è stato completamente avvolto dalle fiamme.

Fonti locali riferiscono che l’incendio ha cancellato infrastrutture accademiche di grande valore, tra cui uffici, laboratori e anche la biblioteca universitaria.

Il vice sindaco ad interim di Sumy, Artem Kobzar, ha sottolineato che i danni hanno interessato soprattutto strutture non residenziali e, per fortuna, non ci sono state vittime né feriti tra gli abitanti.

I vigili del fuoco e il personale dell’università stanno lavorando incessantemente per salvare apparecchiature e documenti di grande importanza.

Inoltre, un altro edificio dell’università ha subito danni, con finestre rotte su tutti i piani, e anche la biblioteca centrale è stata colpita.

Da più di una settimana nella città si susseguono tensioni continue, dopo che il 14 aprile le forze russe hanno lanciato due missili balistici con munizioni di tipo cluster contro il centro congressi dell’università.

Questo attacco è stato uno dei più sanguinosi — almeno 35 persone sono morte e oltre 119 sono rimaste ferite.

È importante sottolineare che l’Università Statale di Sumy è tra le migliori istituzioni accademiche al mondo e la sua distruzione rappresenta una perdita significativa non solo per la città, ma anche per l’intero sistema educativo ucraino, noto per l’eccellenza accademica e le scoperte scientifiche.

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