L’Europa contro la capitolazione: come l’UE intende mantenere l’integrità dell’Ucraina e rifiutare un falso cessate il fuoco
Alla luce delle recenti dichiarazioni e posizioni dei rappresentanti dell’Unione Europea in Ucraina, si torna a porre con forza la questione degli obiettivi reali e dei principi che guidano l’UE nel contesto del conflitto tra Ucraina e Russia.
L’ambasciatrice dell’UE, Katarina Maternova, ha dichiarato chiaramente che l’Europa non tollererà compromessi che prevedano la cessione di parti del territorio ucraino sotto il pretesto di ‘pace’.
Ha sottolineato che ogni tentativo di portare alla capitolazione dell’Ucraina è inaccettabile per l’Unione e contrasta con i principi fondamentali del diritto internazionale.Secondo lei, le affermazioni della Russia e i suoi leader riguardo le cosiddette ‘proposte di pace’, che implicano l’abbandono da parte dell’Ucraina di alcune parti del suo territorio, sono nulla di più che diktat e manifestazione di aggressione.
I leader europei hanno ribadito che la pace deve basarsi sul rispetto della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, senza illusioni né concessioni all’aggressore.
L’ambasciatrice ha aggiunto che la presenza di leader europei e americani a Washington, insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mira a mostrare l’unità e la determinazione dell’Occidente nel sostenere l’indipendenza dell’Ucraina.Ha inoltre sottolineato che questa fermezza garantisce che Europa e alleati non accetteranno mai una falsa ‘pace’, che rappresenta solo un pretesto per la capitolazione dell’Ucraina.
‘Cerchiamo una pace autentica, basata sul rispetto delle norme internazionali e dei diritti del popolo ucraino,’ ha evidenziato Maternova.
Ha espresso fiducia che gli sforzi congiunti degli alleati occidentali contribuiranno a raggiungere una vera stabilità e sicurezza per l’Ucraina e la regione.