Il difensore della lingua condanna le richieste di Putin sullo status del russo e sottolinea l’importanza dell’identità ucraina

Chas Pravdy - 17 Agosto 2025 18:34

Olena Ivanovska, rappresentante ucraina per la tutela della lingua statale, ha condannato fermamente le recenti iniziative delle autorità russe, in particolare le richieste di Putin di conferire al russo uno status ufficiale e di legittimare il Patriarcato di Mosca.

Ha evidenziato che tali richieste sono manifeste manifestazioni di una guerra ideologica volta a screditare la cultura ucraina, distruggere l’identità nazionale e riportare il paese a uno stato coloniale.

Secondo lei, oggi il russo non è più semplicemente uno strumento di comunicazione, ma un mezzo di politica imperiale, usato per secoli per svalorizzare l’Ucraina, distruggere la nostra cultura e cercare di cancellare la nostra identità.

Ivanovska ha insistito sul fatto che l’Ucraina ha già pagato un prezzo altissimo per la propria sovranità e rimane decisa a difendere i propri valori, le tradizioni e la lingua ufficiale a ogni costo.

Ha aggiunto che qualsiasi passo indietro nelle politiche linguistiche equivale a una perdita di sovranità e indipendenza.

La lingua ucraina è una componente fondamentale della nostra lotta per la libertà e l’indipendenza, e la sua difesa è una priorità assoluta.

La situazione attuale riguardo al russo in Ucraina non è più solo una questione linguistica, ma rappresenta anche una problematica di sicurezza nazionale.

Chi sostiene slogan come “armata, lingua, fede” dovrebbe rendersi conto da che parte stanno – dalla parte della sovranità ucraina o dalla parte del tradimento dei suoi valori.

La difensore ha sottolineato che la lingua ucraina è un simbolo della nostra forza e libertà, e nessuno permetterà che venga distrutta o sottratta, poiché è un’arma nella nostra lotta per l’indipendenza.

Secondo Ivanovska, la questione dello status ufficiale del russo in Ucraina è ormai priva di rilevanza.

Di fronte all’entità dell’invasione e ai profondi cambiamenti nella coscienza degli ucraini, molti stanno rifiutando di parlare russo, che ora è percepito come lingua del nemico.

Di conseguenza, le richieste di legittimare il russo come lingua ufficiale sembrano tentativi di tornare al passato, mentre l’Ucraina moderna si muove con determinazione per difendere la propria lingua e cultura.

Fonte