I negoziati di Anchorage: vittoria tattica della Russia e battute d’arresto dell’immagine degli Stati Uniti nell’incontro con Vladimir Putin

Chas Pravdy - 17 Agosto 2025 09:51

L’incontro tra i vertici di Russia e Stati Uniti ad Anchorage si è rivelato uno degli eventi più controversi e discussi della recente storia politica mondiale.

Dopo lo svolgimento del summit del 15 luglio, la Russia ha ottenuto una vittoria tattica, consolidando la propria influenza sulla scena internazionale e mantenendo posizioni di rilievo, mentre gli Stati Uniti si sono trovati ad affrontare gravi perdite di immagine che rischiano di compromettere i loro interessi strategici.

Valeriy Chaly, ex ambasciatore ucraino negli Stati Uniti, ha analizzato per ZN.UA le conseguenze di questa riunione, evidenziando come anche gli sforzi del governo americano di riequilibrare la situazione siano risultati insufficienti, evidenziando la loro debolezza e incapacità nel fronteggiare la strategia di Mosca.

Per Vladimir Putin, questa riunione si è presentata come un’opportunità per imporre ulteriormente le proprie narrative sulla guerra in Ucraina, mentre Donald Trump, guidato principalmente dai propri interessi commerciali ed economici, ha visto questa occasione come una quasi sconfitta diplomatica e reputazionale.

La percezione pubblica ha subito recepito questa realtà, e le iniziative di Biden e del suo staff per cercare di minimizzare il danno si sono dimostrate poco efficaci.

Gli analisti ritengono che Putin consideri queste occasioni come strumenti per rafforzare le proprie ambizioni geopolitiche, mentre Trump privilegia i propri obiettivi economici e commerciali, spesso a scapito delle delicatezze diplomatiche e delle eventuali conseguenze.

Guardando al futuro, gli esperti avanzano due possibili scenari: o Trump tenta di imporre decisioni favorevoli a Putin, o preferisce ritirarsi temporaneamente, riconoscendo la difficoltà di raggiungere compromessi significativi.

Il summit di Anchorage del 15 luglio si è concluso senza risultati concreti — nessun accordo di cessate il fuoco o altri patti ufficiali sono stati raggiunti, e la cena ufficiale è stata cancellata.

Nonostante Trump abbia promosso l’evento con un entusiastico “10 su 10”, l’opinione internazionale lo valuta piuttosto come un’umiliazione per gli Stati Uniti, mettendo in evidenza la loro immagine deteriorata e la forza diplomatica rafforzata dalla Russia in questa contesa.

Tali eventi dimostrano come la lotta per l’egemonia globale continui, con implicazioni imprevedibili per il futuro dell’ordine mondiale.

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