Vladimir Zelensky si prepara per una visita cruciale negli Stati Uniti: colloqui con Trump e leader europei

La prossima settimana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà a Washington per partecipare a incontri di alto livello con funzionari americani e leader europei, focalizzati sulla situazione di sicurezza in Ucraina e sulle prospettive di una soluzione pacifica del conflitto in corso.
Secondo fonti ucraine, durante una telefonata recente con Donald Trump, Zelensky ha ribadito la volontà di dialogare con tutti gli attori coinvolti e di lavorare attivamente per mettere fine alla guerra, discutendo anche della possibilità di un incontro trilaterale tra Ucraina, Stati Uniti e Russia.
Zelensky ha spiegato che le conversazioni con il presidente americano sono durate più di un’ora e mezza, inizialmente in un colloquio privato, poi con la partecipazione dei leader europei.
Le discussioni si sono concentrate sulla situazione attuale del conflitto, sui prossimi passi diplomatici e sull’importanza di una stretta collaborazione tra alleati per garantire pace e stabilità.Il leader ucraino ha anche riferito di aver affrontato con Trump il recente incontro con i rappresentanti russi, sottolineando quanto sia fondamentale l’influenza degli USA nello sviluppo della situazione.
Zelensky si è detto favorevole a organizzare una conferenza trilaterale con Ucraina, Stati Uniti e Russia, ritenendo che solo a livello di leader si possano affrontare efficacemente le questioni strategiche.
Tuttavia, ha precisato che i dettagli di tali negoziati verranno definiti durante la sua prossima visita a Washington.Il presidente ucraino ha espresso gratitudine per il sostegno degli Stati Uniti e per le rassicurazioni ricevute nell’ambito della garantizione della sicurezza dell’Ucraina.
Ha inoltre evidenziato come la partecipazione europea in ogni fase del processo di pace sia essenziale per creare una rete di protezioni affidabile.
Zelensky resta determinato a raggiungere una risoluzione e a porre fine al conflitto con metodi diplomatici.Riguardo agli eventi internazionali recenti, si segnala che il vertice tra Trump e Putin in Alaska, il 15 agosto, non ha prodotto i risultati sperati da Ucraina, Europa e USA.
Non è stato siglato nessun accordo di cessate il fuoco, e mentre Trump ha valutato l’incontro con un punteggio di “10 su 10”, i media occidentali hanno descritto l’evento come una disfatta per gli Stati Uniti.
Si dice che Putin sia riuscito a imporre la sua posizione e abbia lasciato anticipatamente l’incontro, lasciando l’impressione di negoziati unilaterali a suo favore.Successivamente, Trump ha chiamato Zelensky come promesso, anche se i dettagli della conversazione restano riservati.
In un’intervista, il presidente americano ha affermato che, nel complesso, si è raggiunto un accordo con Putin sul fatto che il conflitto in Ucraina potrebbe terminare con scambi territoriali e garanzie di sicurezza statunitensi.
Ora la palla passa a Zelensky e al suo governo, affinché si facciano portavoce di queste proposte diplomatiche e si lavori per trovare una via d’uscita dal conflitto.Questo viaggio e queste discussioni rappresentano passaggi fondamentali per stabilizzare la regione e costruire un quadro di pace duraturo, che richiede un coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate.