Trump apre una nuova fase sulla sicurezza in Ucraina: segnali di potenziali garanzie da USA e attori internazionali

Chas Pravdy - 16 Agosto 2025 23:31

In un contesto geopolitico mondiale segnato da incertezza e tensione, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha manifestato la sua disponibilità a proporre nuovi meccanismi di garanzia della sicurezza per l’Ucraina.

Questo passo rappresenta una svolta significativa rispetto alla sua posizione precedente, indicando un possibile cambiamento nel ruolo degli Stati Uniti nel concludere il guerra e influenzando significativamente le dinamiche internazionali.

Fonti vicine ai vertici riferiscono che Trump ha comunicato ai leader europei la sua apertura ad offrire garanzie di sicurezza, introducendo così un elemento di rottura rispetto alle politiche passate degli Stati Uniti in materia di conflitto ucraino.

Si apprende che, durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, Trump avrebbe affermato che Mosca insiste nel mantenere i propri interessi e territori, e che Putin non ha intenzione di fermare le operazioni militari durante i futuri negoziati.

Inoltre, fonti statunitensi evidenziano come Putin desideri che ogni accordo di pace comprenda una presenza duratura di truppe occidentali in Ucraina, cosa che preoccupa Kiev.

Prima del vertice di Anchorage, Washington aveva informato gli alleati europei che la Russia avrebbe potuto accettare una tregua temporanea e avviare un secondo ciclo di negoziati per un accordo di pace a lungo termine.

Tuttavia, dopo incontri non ufficiali a bordo dell’aereo presidenziale, è diventato evidente che il Cremlino preferisce proseguire le ostilità, complicando ulteriormente il processo diplomatico.

Kiev chiede da tempo garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti per prevenire future aggressioni russe, ma alcuni funzionari americani si oppongono alla concessione di garanzie dirette.

Questa controversia ha portato a uno scontro acceso tra Zelensky e Trump durante l’incontro a febbraio alla Casa Bianca, evidenziando l’importanza e la delicatezza della questione.

Trump ha anche sostenuto un’idea di origine italiana che propone di offrire all’Ucraina garanzie di sicurezza sul modello dell’Articolo 5 della NATO, per creare una forma di protezione efficace.

Durante le trattative, si è notato che Trump appariva stanco a causa del fitto programma di incontri, ma ha espresso la volontà di organizzare entro la fine della settimana un incontro trilaterale con Zelensky e Putin.

Lunedì Trump incontrerà Zelensky alla Casa Bianca, con la partecipazione di almeno un leader europeo, per discutere i prossimi passi.

Sebbene la Russia neghi di voler organizzare un secondo vertice, le prospettive diplomatiche sono ancora aperte e il mondo osserva con attenzione gli sviluppi della situazione.

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