Incontri tra Trump e Putin in Alaska: progressi parziali in un quadro di tensioni internazionali

Chas Pravdy - 16 Agosto 2025 03:28

Si è svolto su una base militare in Alaska il tanto atteso vertice tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader russo Vladimir Putin.

Pur non avendo raggiunto accordi definitivi, le parti hanno comunicato di aver fatto progressi su questioni chiave inerenti alla sicurezza globale e alla situazione in Ucraina.

Durante una conferenza stampa congiunta, Trump ha descritto i colloqui come intensi ma costruttivi, sottolineando che alcune questioni urgenti rimangono irrisolte, probabilmente facendo riferimento a un possibile cessate il fuoco in Ucraina.

Il presidente americano ha definito l’incontro come “estremamente fruttuoso” e ha ringraziato Putin per la disponibilità al dialogo.

Particolarmente, il formato delle trattative è stato modificato da il classico “uno contro uno” a una configurazione “tre contro tre”, decisione spiegata da CNN come una mossa diplomatica strategica.

Trump ha annunciato che nei prossimi giorni contatterà il presidente ucraino Zelensky e altri alleati per condividere i risultati delle negoziazioni.

Solo alcuni punti restano da risolvere, uno dei quali è particolarmente importante, ma ci sono buone possibilità di una rapida risoluzione.

La conferenza si è conclusa senza domande dalla stampa, entrambi i leader sono usciti subito dopo aver fatto le dichiarazioni.

In precedenza, Putin aveva espresso la speranza che l’Ucraina e l’UE non minacciassero gli accordi raggiunti con Trump.

Le negoziazioni, durate quasi tre ore, sono state le più lunghe incontri diretti tra i due leader negli ultimi tempi.

Molte questioni restano senza risposta, il che potrebbe complicare i futuri processi diplomatici.

La trasmissione in diretta del vertice è stata disponibile su ZN.UA per permettere a tutti di seguire nel dettaglio i colloqui tra queste due figure di spicco del panorama politico mondiale.

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