Zelensky avverte: gli attacchi russi continuano anche prima degli incontri decisivi con Trump e Putin
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un forte avvertimento, sottolineando che, nonostante le preparazioni per incontri diplomatici di grande importanza in Alaska, le forze russe non hanno intenzione di fermare la loro avanzata contro il territorio ucraino.
Zelensky ha evidenziato che, in previsione dell’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, le truppe russe continuano a portare avanti attacchi mirati in molte regioni dell’Ucraina.
Questi attacchi sono diretti contro mercati centrali, città e infrastrutture strategiche, come dimostrano i recenti bombardamenti a Sumy e le incursioni in Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Cherson e Donetsk.
Zelensky ha spiegato che queste azioni mostrano chiaramente che la guerra prosegue, senza segni di un’imminente cessazione da parte di Mosca.
Ha inoltre evidenziato che la guerra non si protrae solo per la resistenza coraggiosa dell’Ucraina, ma anche a causa dell’assenza di ordini chiari o segnali da parte di Mosca di voler mettere fine al conflitto.
L’Ucraina rimane determinata a lavorare attivamente per una soluzione giusta e pubblica, confidando nel supporto e nella forza degli Stati Uniti, che secondo Zelensky giocano un ruolo cruciale.
Più forte sarà la posizione degli USA, più rapida sarà la fine di una guerra che distrugge e provoca sofferenze.
La determinazione e la potenza degli alleati internazionali sono fondamentali per accelerare il processo di pace e portare a una soluzione stabile.