Visita controversa di Lavrov in Alaska: moda simbolica e tensioni politiche prima del vertice
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha fatto una comparsa inaspettata in Alaska, dove si tengono importanti negoziati tra Stati Uniti e Russia.
La sua scelta di abbigliamento ha suscitato grande attenzione: un maglione con un simbolo che ricorda l’abbreviazione sovietica «URSS».
Lavrov è stato visto entrare in un hotel ad Anchorage, dove soggiornerà durante la sua visita.
È uscito dalla vettura indossando un gilet nero, sotto il quale si intravedeva una scritta insolita.
In un’intervista con il quotidiano russo «Izvestia», il ministro ha dichiarato di aver già visitato l’Alaska in passato e di considerare questa regione di particolare importanza.
Il maglione che indossa, simile a quello visto in Lavrov, è prodotto dal marchio russo di abbigliamento SelSovet, fondato nel 2017 a Chelyabinsk.
Il prezzo sul sito ufficiale è di circa 10.990 rubli.
Nel frattempo, in attesa del vertice, i media russi hanno riferito che Mosca sta preparando «documenti storici» per sostenere l’affermazione che l’Ucraina sia uno Stato artificiale.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso la speranza che il vertice si svolga con serietà, mentre ha avvertito Mosca di « conseguenze molto serie » nel caso in cui non si adottino misure per porre fine alla guerra.
Prima del summit in Anchorage, si è svolta una manifestazione pro-ukraina, simbolo di sostegno alla sovranità ucraina in un contesto di negoziati diplomatici tesi.