Le forze ucraine colpiscono il porto marittimo russo nel Mar Caspio, distruggendo una nave carica di componenti per droni «Shahed»

Nelle prime ore di venerdì 15 agosto, le forze speciali ucraine, in collaborazione con altre unità di difesa, hanno lanciato un attacco di vasto livello contro il porto strategico di Olya, situato nella regione di Astrachan in Russia.
Questo porto rappresenta il più grande hub commerciale della Russia sul Mar Caspio e riveste un ruolo fondamentale nelle forniture militari e nella logistica.
Secondo le informazioni ufficiali rilasciate dallo stato maggiore delle forze armate ucraine, l’operazione è stata volta a indebolire la capacità del nemico di effettuare attacchi aerei contro l’Ucraina.
La Russia fa ampio uso di questo porto per l’importazione di materiali militari e componenti dall’Iran, tra cui parti per droni Shahed e munizioni.
L’attacco ha colpito la nave «Port Olya 4», carica di componenti specifici per droni Shahed e munizioni di origine iraniana.
I dettagli sui danni sono ancora in fase di verifica, ma l’azione rappresenta un importante passo strategico e simbolico nel sabotaggio delle reti logistiche dell’avversario, contribuendo a indebolire le sue capacità offensive.