Karol Navołćki sottolinea l’importanza degli ucraini nella lotta per l’indipendenza della Polonia e nel percorso attuale verso la libertà
In occasione del 105º anniversario della Battaglia di Varsavia del 1920, un momento decisivo nella difesa dell’indipendenza polacca, il presidente Karol Navołćki ha rimarcato il ruolo fondamentale svolto dal popolo ucraino in questa storica battaglia.
Ha sottolineato come gli ucraini abbiano contribuito attivamente alla resistenza, dimostrando coraggio e determinazione sul fronte e nel dietro le linee.
In qualità di storico, il presidente ha evidenziato che l’indipendenza della Polonia e la libertà dei suoi cittadini vanno oltre questioni di guerra ed economia, e sono legate alla dignità umana e nazionale.Egli è convinto che l’attuale lotta dell’Ucraina contro l’aggressione russa sia un’eredità diretta di quelle battaglie per la libertà.
Navołćki ha avvertito contro le campagne di propaganda che cercano di dividere questi popoli, con l’obiettivo di destabilizzare l’Europa.
L’assistenza della Polonia a milioni di rifugiati ucraini ha dimostrato che l’imperialismo russo non può spezzare la volontà dei popoli impegnati nella lotta per la sovranità.
Con sforzi comuni, l’Europa può essere riconnessa e resa pacifica, affrontando l’espansionismo imperialista russo, sfida che deve essere affrontata e non ceduta.