Evacuazione di massa nella regione di Donetsk: quasi 100 persone trasferite in sicurezza in una settimana

Chas Pravdy - 15 Agosto 2025 03:53

Nella settimana appena trascorsa, è stata realizzata un’operazione di evacuazione su larga scala di civili dalle zone rischiose e in conflitto della regione di Donetsk.

In totale, sono stati evacuati e trasferiti in aree più sicure del paese quasi cento persone, tra cui oltre 20 bambini.

Secondo i dati ufficiali dell’Amministrazione militare di Donetsk, in questo periodo sono state evacuate 97 persone, di cui 11 con mobilità ridotta e 21 bambini.

Le informazioni sono state rese note dal vice capo dell’Ufficio di protezione sociale dell’OVA di Donetsk, Dmytro Pozharsky, che durante una conferenza stampa ha sottolineato l’importanza di condurre queste evacuazioni in modo rapido e sicuro.

Ha aggiunto che le operazioni sono iniziate diversi giorni fa e continuano attivamente, poiché il numero di persone desiderose di lasciare le zone di rischio è in crescita.Pozharsky ha dichiarato che il punto di transito per le evacuazioni si trova a Pavlohrad.

Qui, i civili possono ricevere pasti caldi gratuiti, aiuti umanitari e un supporto economico una tantum di 10.800 hryvnias.

Inoltre, il funzionario ha evidenziato che nelle ultime giornate il numero di desiderosi di evacuare si è quasi raddoppiato, e ha esortato tutti gli abitanti a non rimandare ulteriormente e a usufruire della possibilità di partire in sicurezza.Le evacuazioni sono svolte da forze di sicurezza e volontari, in particolare da Druzkhivka e da diversi villaggi della comunità di Andriivka.

Attualmente è in corso un’evacuazione obbligatoria per le famiglie con bambini, dato che la situazione nella regione rimane tesa e imprevedibile.

In precedenza, il capo dell’Amministrazione militare di Donetsk, Vadym Filyashkin, aveva annunciato che più di mille civili si trovano a Pokrovsk e che la loro evacuazione è possibile solo con il supporto diretto delle forze armate ucraine, sottolineando così la gravità e la complessità della situazione in questa zona di conflitto.

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