Belarus annuncia una svolta: Trump avrebbe accettato di visitare Minsk con la famiglia

In un sorprendente sviluppo sulla scena politica internazionale, la Bielorussia ha diffuso informazioni secondo cui l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe apparentemente accettato un invito da parte del leader autoproclamato della Bielorussia, Alexander Lukashenko, per visitare Minsk con la famiglia.
Secondo fonti mediatiche bielorusse, tra cui l’agenzia statale BELTA, questa notizia si basa su dichiarazioni ufficiali delle autorità del paese.
In una nota stampa dell’ufficio di Lukashenko, si è riferito che durante la prima conversazione telefonica tra i due leader si sarebbero affrontate questioni di grande importanza — dalla cooperazione bilaterale alla sicurezza regionale e alla situazione nei punti caldi, in particolare in Ucraina.
È anche stato riferito che, dopo questa telefonata, i contatti continueranno e Lukashenko avrebbe personalmente invitato Trump e la sua famiglia a Minsk, invito che avrebbe accettato.Questa notizia si inserisce in un contesto di altri sviluppi diplomatici, tra cui una recente telefonata tra Lukashenko e il presidente degli Stati Uniti, che si dirigeva a un vertice in Alaska con il leader russo Vladimir Putin.
Trump ha confermato la conversazione, affermando che lo scopo era ringraziare Lukashenko per aver liberato 16 prigionieri politici.
Ha anche detto che si stanno negoziando altri rilascio e che aspetta un incontro con il leader bielorusso, anche se al momento non sono stati annunciati piani concreti per un viaggio a Minsk.A giugno si è verificata una visita inaspettata quando l’ambasciatore speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Kit Kelleog, si è recato in Bielorussia e ha incontrato Lukashenko.
Come risultato di questa visita, sono stati rilasciati 14 prigionieri politici, tra cui il noto attivista Sergey Tikhanovsky, detenuto per oltre cinque anni.
Le vere motivazioni dietro il viaggio di Kelleog e le sue intenzioni sono ancora oggetto di discussioni e speculazioni, con alcuni che si chiedono se ris matchino interessi politici interni degli USA o altre strategie.
Per un’analisi più approfondita, si consiglia di leggere il colonnista del deputato Bogdan Yaremenko sulle negoziazioni di Trump con Lukashenko e il ruolo del generale Kelleog in questa partita diplomatica.In definitiva, la situazione resta tesa e imprevedibile, con eventi in corso che hanno un impatto diretto sul panorama politico regionale e che potrebbero anche ridefinire le relazioni diplomatiche a livello globale.