Attacco notturno con droni su petroliera a Sizran desta preoccupazione in Russia
Nella notte tra il 14 e il 15 agosto, nella regione di Samara in Russia, si è verificato un episodio di attacco inaspettato che ha attirato l’attenzione delle autorità e dei cittadini locali.
Un gruppo di droni non identificati ha preso di mira uno dei principali impianti di raffinazione del petrolio situato nella città di Sizran, provocando esplosioni di grande intensità e incendi che hanno interessato l’intera area industriale circostante.
Testimoni locali e video condivisi sui social media mostrano chiaramente l’intensità dell’attacco, che ha visto alcuni droni riuscire a infiltrarsi nella zona della raffineria causandone danni e incendi.
Il governatore della regione, Vyacheslav Fedorishchev, ha confermato che durante la notte sono stati rilevati 13 droni, ma non ha specificato se l’obiettivo fosse direttamente la raffineria o altre infrastrutture vicine.
Le cause e le possibili conseguenze di questa azione sono ancora in fase di studio, ma si tratta del primo attacco di questa portata nella regione, suscitando timori riguardo alla sicurezza delle infrastrutture strategiche russe e al crescente rischio di attacchi aerei non autorizzati che potrebbero mettere a repentaglio la stabilità del territorio.