Transizione graduale dopo il digiuno della Dormizione: consigli per i fedeli prima dei festeggiamenti dell’Assunzione della Santa Maria

La fine del digiuno della Dormizione rappresenta un momento significativo nella vita spirituale dei credenti, segnando la preparazione a uno degli eventi più importanti del calendario cristiano — la celebrazione della Dormizione della Santa Vergine.
Questo periodo di digiuno intenso, durato due settimane, si caratterizza per rigorose regole che impongono di astenersi da carne, latte, uova e, in alcuni giorni, anche dalla dieta crudista.
L’ultimo giorno di digiuno cade il 14 agosto, e da quel momento inizia una fase di riacclimatazione ai cibi abituali, che deve avvenire con attenzione e gradualità.
Per tornare a una dieta normale senza rischiare di compromettere la salute, è fondamentale seguire alcune semplici regole.
Innanzitutto, evitare di mangiare troppo in una sola volta, dato che il corpo, abituato a pasti leggeri durante il fast, ha bisogno di tempo per adattarsi.
È consigliabile aumentare lentamente le porzioni, iniziando con pasti molto leggeri e progressively più ricchi, per non sovraccaricare lo stomaco.
È importante non fare cambiamenti drasticamente in fretta; meglio evitare i cibi proibiti durante il digiuno, come quelli grassi, fritti o affumicati.
Si può iniziare con l’introduzione di carni magre, yogurt, kefir e cereali.
Brodi delicati di pollo o di pesce sono ideali come primi.
Inoltre, si raccomanda di evitare alcool e caffè nelle prime giornate di rientro alla normalità.
Bea acqua, tè verde o tisane, e frutta cotta o succhi naturali sono alternative più salutari.
La chiave sta nell’ascoltare il proprio corpo, praticando moderazione e attenzione, affinché il passaggio a una dieta normale sia dolce, senza rischi per la salute e mantenendo l’equilibrio spirituale.