Terzo attacco delle forze armate ucraine sulla raffineria di petrolio di Volgograd: un nuovo colpo al cuore della Russia

Chas Pravdy - 14 Agosto 2025 12:33

Il 14 agosto, le forze militari ucraine hanno lanciato un’altra audace operazione contro una delle più grandi strutture di raffinazione del petrolio in Russia — la raffineria Lukoil di Volgograd.

Questo attacco rappresenta il terzo nella serie di colpi sferrati contro l’infrastruttura energetica russa, causando gravi danni alle capacità di produzione e rafforzamento della capacità militare del Paese.

Situata nella città di Volgograd, questa raffineria processa oltre 15 milioni di tonnellate di petrolio all’anno, rappresentando circa il 5,6% di tutta la raffinazione di petrolio in Russia.Secondo il quartier generale delle forze armate ucraine, durante l’attacco notturno si è sviluppato un grande incendio che ha causato ingenti danni alle strutture.

Le autorità russe hanno riferito di attacchi massicci con droni su tutta la regione di Volgograd, con particolare attenzione alla raffineria.

Rapporti internazionali sottolineano che questa raffineria è un importante produttore di carburanti lubrificanti nella regione meridionale della Russia.Questo è già il terzo colpo decisivo contro la raffineria di Volgograd — in passato, a gennaio e febbraio dello scorso anno, i droni ucraini avevano colpito l’impianto, costringendolo a una temporanea chiusura.

Questi sforzi strategici da parte delle forze ucraine evidenziano il loro obiettivo di indebolire le capacità logistiche ed energetiche della Russia, cercando di accelerare la sua sconfitta e limitare le sue capacità militari.

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