Settore di Lyman: perdite devastanti delle forze russe nella lotta contro i droni ucraini e evacuazioni civili in corso

Chas Pravdy - 14 Agosto 2025 18:12

Nella regione orientale dell’Ucraina, in particolare lungo il fronte di Lyman, le battaglie sono ancora molto intense tra le forze ucraine e le truppe russe.

Nelle ultime settimane, l’esercito russo ha intensificato le proprie operazioni, conducendo attacchi massicci nel tentativo di sfondare le difese ucraine.

Tuttavia, questi tentativi di offensiva sono accompagnati da enormi perdite umane e tecniche, soprattutto tra i soldati poco addestrati o arruolati rapidamente e inviati nelle aree più pericolose senza un’adeguata preparazione.

Le autorità militari ucraine segnalano che la durata media di un soldato d’assalto russo è di circa un mese, un dato che evidenzia le elevate perdite in termini di vite umane.

Le reclute ricevono solo alcune settimane di addestramento prima di essere gettate in attacchi di “carne da cannone”, dove devono affrontare droni ucraini e difese aeree efficaci.

Molti di questi soldati russi sono ex prigionieri o persone provenienti da contesti sociali svantaggiati, attirate da promesse di denaro.

La realtà della guerra si manifesta per loro solo quando vengono colpiti dai droni ucraini.

Parallelamente, le forze ucraine riportano perdite significative tra le unità di assalto russe, che vedono i loro veicoli distrutti in 30-40 minuti circa, a seconda delle capacità di guerra elettronica e dell’armamento corazzato.

Per ridurre le perdite, i soldati russi cercano di distruggere i loro veicoli in movimento, lasciando i combattenti feriti o eliminati prima di raggiungere il bersaglio.

In aggiunta, il capo dell’amministrazione militare della regione di Donetsk, Vadym Filashkin, ha annunciato l’obbligo di evacuazione delle famiglie da 19 località della comunità di Lyman.

Queste operazioni vengono condotte in condizioni estremamente difficili — sotto un bombardamento continuo, vicino alle zone di combattimento attive e con il rischio di ulteriori attacchi e esplosioni.

L’evacuazione avviene in collaborazione con le forze armate, i servizi di emergenza, la polizia e organizzazioni di volontariato, al fine di tutelare la vita della popolazione in questo momento di elevata tensione.

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