Scomparsa misteriosa del Su-30SM russo vicino all’isola Zmiinyi: detriti trovati e ricerca dell’equipaggio in corso
Nelle acque del Mar Nero, vicino all’importante isola Zmiinyi, si è verificata una situazione tesa e ancora irrisolta, relativa alla perdita di contatto con un caccia russo Su-30SM.
Secondo le forze navali ucraine, durante una missione di combattimento l’aereo è scomparso dai radar e la comunicazione radio con l’equipaggio è stata interrotta.
I servizi di intelligence hanno intercettato scambi radio in cui si riferiva che il contatto con il velivolo multiruolo, operante a sud-est dell’isola Zmiinyi, era stato perso.
Si ipotizza che l’aereo possa essersi schiantato per cause sconosciute, ma le circostanze e le ragioni dell’incidente rimangono ancora sconosciute.
Sono stati già trovati i resti dell’aereo, sotto investigazione, mentre le ricerche dei piloti continuano senza successo.
Lo Su-30SM è un multiruolo di quarta generazione, a due posti, capace di raggiungere velocità superiore a 2.100 km/h, volare a un’altezza massima di 17,3 km e con un raggio d’azione di circa 1.500 km.
Il valore stimato di questo velivolo si aggira intorno ai 50 milioni di dollari.
In precedenza, si era riferito che droni ucraini avevano abbattuto due caccia russi, tra cui Su-30, evidenziando un cambiamento nello scenario del conflitto.