Massiccio attacco notturno della Russia: difesa aerea e droni sul fronte e nel retro
Nella notte del 14 agosto, le forze ucraine hanno assistito a un’altra ondata di attacchi aggressivi lanciati dalle forze militari russe.
Secondo fonti ufficiali, Mosca ha condotto un’operazione di vasta scala coinvolgendo due sistemi missilistici antiaerei S-300/400 e un gran numero di veicoli aerei senza equipaggio (UAV) di tipo Shahed, oltre a diversi droni di imitazione di vario genere.
L’operazione ha come obiettivo diverse aree critiche dell’Ucraina, tra cui regioni di confine e zone di importanza strategica.Le forze aeree ucraine hanno evidenziato come le proprie unità abbiano dimostrato elevata competenza, abbattendo e neutralizzando 24 droni nemici, tra cui 21 in 12 diverse località.
Gli attacchi sono stati registrati in 12 punti nel nord e nell’est del Paese, dimostrando la robustezza del sistema di difesa aerea e la capacità di proteggere l’integrità nazionale.L’attacco ha colpito principalmente le zone di prima linea a Donetsk e Chernihiv, nonché le regioni settentrionali di Sumy.
Le forze ucraine hanno risposto prontamente, impiegando unità di volo, sistemi di guerra elettronica (EW) e gruppi di fuoco mobili, riuscendo a disturbare e ridurre l’efficacia degli attacchi nemici.Questo attacco notturno si aggiunge come ulteriore promemoria della tensione costante che caratterizza il fronte ucraino, evidenziando l’importanza di vigilanza continua e di modernizzare le difese per contrastare la minaccia russa.