Lotta per il Donbass: «Azov» riferisce due settimane di combattimenti intensi e perdite significative tra le truppe russe

Dopo una serie di battaglie dure nelle zone più critiche del fronte, i combattimenti continuano, con gravi perdite da entrambe le parti.
Particolare attenzione è rivolta all’area vicino alla strada Dobropillya — Kramatorsk, dove le unità del 1° Corpo della Guardia Nazionale dell’Ucraina «Azov» stanno mantenendo attivamente le posizioni difensive.
Questo settore è considerato uno dei più complessi nelle operazioni attuali, con scontri frequenti e intensi contro le truppe russe.
Secondo il portavoce di «Azov», negli ultimi due giorni i loro battaglioni sono riusciti a neutralizzare oltre 150 militari russi, a ferirne più di 70 e a catturarne otto prigionieri.
Questi numeri rappresentano il risultato di operazioni coordinate tra le forze ucraine e le formazioni alleate, che stanno indebolendo notevolmente il vantaggio tattico degli occupanti in questa zona.
Le operazioni militari proseguono nell’ambito delle responsabilità del «Azov» e del Gruppo Operativo Tattico di Donetsk, dimostrando un’attiva pressione delle forze ucraine contro gli invasori.
Gli esperti evidenziano come le perdite nemiche siano significative e sottolineano l’importanza di proseguire le operazioni per riconquistare le aree strategicamente importanti.
Si sconsiglia di ricorrere a assalti diretti, dato il rischio per il personale e la scarsità di riserve, preferendo approcci tattici più studiati per raggiungere gli obiettivi senza eccessive perdite o distruzioni.