Leader Europei: La Russia Non Ha il Diritto di Veto sul Percorso dell’Ucraina verso l’UE e la NATO
A livello internazionale di massimo livello è stato convenuto di sostenere l’integrità territoriale dell’Ucraina e di sottolineare che attori esterni, in particolare la Russia, non hanno il diritto di bloccare le ambizioni di Kyiv di entrare nell’Unione Europea e nella NATO.
Durante un vertice virtuale tenutosi il 13 agosto, i leader di Germania, Francia e Regno Unito hanno riaffermato il loro impegno a fornire garanzie di sicurezza affidabili all’Ucraina e hanno sottolineato che nessuno, compresa la Russia, ha il diritto di dettare o ostacolare la decisione sovrana dell’Ucraina di aderire a queste istituzioni occidentali.
L’incontro, al quale hanno partecipato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha costituito un passo preparatorio all’atteso vertice tra il presidente americano Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, programmato in Alaska.I leader europei hanno espresso il loro supporto agli sforzi diplomatici guidati dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e per raggiungere una pace duratura.
Hanno dichiarato che negoziazioni sostanziali sono possibili solo se viene stabilito un cessate il fuoco o una significativa e prolungata riduzione delle ostilità.
In caso di rifiuto della Russia di accettare un cessate il fuoco in Alaska, sarebbero necessari misure come sanzioni rafforzate e un aumento della pressione economica sulla Russia per spingerla a tornare al dialogo.Il messaggio principale della dichiarazione è che i confini e la sovranità non possono essere modificati con la forza e che la sicurezza dell’Ucraina deve essere garantita attraverso misure robuste ed efficaci.
I leader hanno sottolineato che l’Ucraina deve avere il diritto di scegliere liberamente il proprio percorso verso l’adesione alla UE e alla NATO, senza interferenze o diritti di veto di attori esterni.
Hanno anche ribadito l’intenzione di continuare la cooperazione stretta con Trump, l’Ucraina e altri partner internazionali per garantire una pace giusta e duratura nella regione, rinforzata dalla partecipazione attiva delle forze di garanzia e dagli accordi di sicurezza finalizzati a stabilizzare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.