Gli Stati Uniti partecipano per la prima volta alla riunione virtuale della «Coalizione dei Volontari» prima dei negoziati Trump-Putin in Alaska

In vista dei negoziati programmati tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin in Alaska, gli Stati Uniti hanno partecipato ufficialmente per la prima volta al formato della «Coalizione dei Volontari» — un’iniziativa entusiasta che riunisce paesi interessati a sostenere la sicurezza e la stabilità europee.
Il sostegno a questa mossa è stato espresso dai capi di governo dei Paesi Bassi, della Repubblica Ceca e dal presidente rumeno, che nelle loro dichiarazioni sui social media hanno sottolineato l’importanza di questa coordinazione.
L’incontro si è svolto tramite videoconferenza immediatamente prima delle negoziazioni di venerdì nel formato «Resu» tra Trump e Putin.
Il primo ministro olandese, Mark Rutte, ha evidenziato che l’evento dimostra un alto livello di unità e una posizione condivisa di supporto all’Ucraina nella sua lotta per l’indipendenza e l’integrità territoriale.
Ha anche sottolineato la necessità di mantenere la pressione sulla Russia e di coinvolgere l’Ucraina nelle negoziazioni per una pace giusta.
Il primo ministro ceco, Petr Fiala, ha dichiarato che l’obiettivo principale dell’incontro della coalizione era di coordinare le posizioni prima delle future trattative.
Ha espresso fiducia che i paesi partecipanti stanno facendo passi importanti verso la creazione di un fronte unito, annunciando inoltre la consegna di un milione di munizioni di grosso calibro all’Ucraina nell’ambito dell’iniziativa assistenziale ceca.
Il presidente rumeno, Klaus Iohannis, ha affermato che tali sforzi di coordinamento sono di importanza strategica per rafforzare l’unità transatlantica e per garantire una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina.
Ha ribadito il sostegno delle leadership americane e espresso la speranza di ripristinare stabilità e sicurezza nella regione.
Questi discorsi storici rappresentano un rafforzamento della responsabilità internazionale e una dimostrazione di solidarietà con l’Ucraina nei tempi difficili della guerra.
Inoltre, a seguito di numerosi colloqui telefonici avvenuti il 13 agosto tra i leader statunitensi ed europei, è stato reso noto che gli Stati Uniti sono pronti ad aumentare la presenza strategica in Europa senza coinvolgimento della NATO.
Il presidente Zelensky ha anche discusso della possibilità di un incontro tra leader americani e russi in Alaska, previsto per il 15 agosto, esprimendo l’intenzione di mantenere i contatti anche dopo l’evento.