DBR Conclude l’Indagine su Vitaliy Shabunin e Restituisce i Dispositivi Sequestrati

Chas Pravdy - 14 Agosto 2025 15:38

L’Ufficio Statale di Investigazione (DBR) ha ufficialmente concluso le indagini relative a Vitaliy Shabunin, presidente dell’organizzazione non governativa ‘Centro per la lotta alla corruzione’.

Dopo aver condotto approfondite verifiche e aver esaminato tutta la documentazione del caso, la procura ha predisposto un atto di accusa, che sarà presto trasmesso al tribunale per le decisioni finali.

I rappresentanti del DBR hanno sottolineato che l’indagine è stata condotta in modo obiettivo, nel minor tempo possibile e nel rispetto di tutte le norme procedurali.

Hanno altresì evidenziato che il lavoro dell’ufficio rimane indipendente da qualsiasi influenza politica e che la valutazione definitiva delle azioni dell’indagato spetterà al giudice.Secondo i dati investigativi, nel 2022 Shabunin è sospettato di aver violato le norme militari, evitando di presentarsi alla propria unità per un lungo periodo.

Si sospetta che abbia falsamente motivato la sua assenza con ‘viaggi di lavoro’, mentre in realtà si trovava in strutture civili non legate alle forze armate.

È inoltre accusato di ricevere mensilmente indennità senza essere effettivamente presente in servizio.

L’indagine stima che le azioni dell’indagato abbiano causato danni allo Stato per oltre 224.000 hryvnia.Sono state analizzate anche le circostanze riguardanti l’uso di veicoli destinati alle forze armate ucraine da parte dell’attivista, anche se non sono stati trovati elementi sufficienti per procedere con ulteriori accuse di cattivo uso.

Durante le indagini sono stati sequestrati dispositivi elettronici, che sono stati restituiti a Shabunin il 14 agosto, dopo aver completato tutte le procedure legali necessarie.

Nell’ambito dello stesso procedimento, Shabunin è accusato ai sensi di articoli che prevedono pene fino a 10 anni di carcere — evasione dal servizio militare in tempo di guerra e frode.Inoltre, sono state avanzate accuse contro un comandante militare che avrebbe facilitato l’evasione di Shabunin, ma sarà il tribunale a stabilire la gravità delle pene, considerando la natura di tali crimini e il loro impatto sulla sicurezza nazionale.

Fonte