Rubio spiega: L’incontro tra Trump e Putin non è una concessione al Cremlino, ma una necessità strategica

Chas Pravdy - 13 Agosto 2025 01:41

L’ex segretario di Stato americano Marco Rubio ha recentemente ribadito in un’intervista che il prossimo incontro tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin non deve essere interpretato come un segno di debolezza o come una concessione da parte degli Stati Uniti.

Secondo Rubio, tali negoziati sono di fondamentale importanza per definire il futuro delle relazioni bilaterali e trovare possibili vie di dialogo in un contesto di tensioni geopolitiche persistenti.Rubio ha sottolineato che la diplomazia moderna si basa sempre più su contatti personali e dialoghi aperti.

“Questo incontro non dovrebbe essere visto soltanto come un segno di debolezza o di sconfitta; al contrario, rappresenta un passo indispensabile per chiarire le posizioni e proseguire il dialogo”, ha spiegato.

Inoltre, ha osservato che i media spesso speculano sul fatto che questo vertice sia una vittoria per Putin, che sembra voler uscire dall’isolamento politico e rafforzare l’influenza della Russia sulla scena internazionale, sfruttando ogni occasione per consolidare le sue posizioni.Tuttavia, secondo Rubio, l’obiettivo principale di questi negoziati è comprendere le intenzioni di ciascun leader e chiarire le rispettive posizioni.

Questo dialogo potrebbe rappresentare il primo passo verso una diplomazia più approfondita e la ricerca di soluzioni condivise a questioni complesse.

Il vertice pianificato ad Anchorage, in Alaska, è quindi considerato una tappa significativa in questo processo diplomatico, che potrebbe influenzare in modo determinante il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Russia.

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