Nuova escalatione: droni colpiscono nodo strategico del gasdotto in regione di Bryansk

La sera dell’12 agosto, la regione di Bryansk in Russia ha assistito a un ulteriore episodio di tensione, alimentato da un’intensa attività di veicoli aerei senza pilota (UAV) nella zona.
I residenti locali hanno riferito di un attacco con droni a una stazione di pompaggio situata nel villaggio di Visoke, punto centrale della rete del gasdotto ‘Druzhba’.
Questo evento si inserisce in una serie di attacchi contro infrastrutture strategiche regionali, che hanno già portato alla condivisione di video che mostrano rumori misteriosi nel cielo, presumibilmente registrati sul posto.
Secondo fonti ufficiali russe, i sistemi di difesa aerea sono riusciti a distruggere almeno 12 droni che tentavano di infiltrarsi nella regione.
La stazione di ‘Unecha’, uno dei principali snodi della rete del gasdotto ‘Druzhba’ e appartenente al gruppo Transneft, era già stata colpita il 6 agosto, quando un drone avrebbe causato un incendio dopo aver colpito le sue apparecchiature.
Questi eventi sollevano allarme e mostrano un aumento delle minacce alla infrastruttura critica russa, che ora deve affrontare nuove sfide derivanti da operazioni di ricognizione e attacco da parte dell’Ucraina e di altri attori.