Mykhailo Vynnytskyy rimane nel settore dell’istruzione: una nuova fase della carriera e piani futuri

La carriera di una delle figure più influenti nel panorama educativo ucraino sta attraversando un momento di significativa trasformazione.
Mykhailo Vynnytskyy, noto per il suo ruolo attivo all’interno del Ministero dell’Istruzione e della Scienza dell’Ucraina, ha ribadito di voler continuare a operare nel settore, sebbene in un ruolo diverso.
Dopo essere stato recentemente rimosso dalla carica di vicesegretario del ministero – ufficialmente annunciato dal Consiglio dei Ministri l’8 agosto – Vynnytskyy ha ricevuto una proposta per assumere il ruolo di consulente del ministro Oksen Lisovyi.
Questa decisione è stata confermata dallo stesso interessato in un’intervista rilasciata a «UP Life».
Attualmente, Vynnytskyy svolge funzioni di consulente per il ministro e partecipa a un centro dedicato allo sviluppo di innovazioni nel campo dell’istruzione presso l’Università Nazionale «Kyiv-Mohyla Academy».
Non è ancora chiaro se questa posizione sia a tempo pieno, come incarico stabile, o basata su volontariato.
Vynnytskyy non ha fornito ulteriori spiegazioni ai giornalisti su questo punto.
Oltre a ciò, ha espresso il suo impegno a collaborare con alcune delle università più prestigiose dell’Ucraina, come il Politecnico di Lviv e l’Università Tecnica Nazionale di Petrolio e Gas di Ivano-Frankivsk.
Nei prossimi giorni, ha annunciato di voler trasferire le sue responsabilità a un nuovo vice ministro che si occuperà delle questioni di alta formazione.
Partecipa anche a diversi altri progetti focalizzati sul miglioramento del sistema educativo ucraino.
È importante sottolineare che Vynnytskyy ha ricoperto il ruolo di vice ministro da maggio 2023 e durante il suo mandato si è dimostrato molto attivo.
Prima di questo, insegnava presso la Kyiv-Mohyla Academy e in diverse business school, tra cui UCU e la Lviv Business School.
Nel maggio 2024, è diventato oggetto di un’indagine interna a causa di sospette violazioni di carattere corrotto.
Attraverso i social media, ha ringraziato i colleghi e ha definito il suo allontanamento una decisione politica, confermando il suo impegno futuro a contribuire allo sviluppo delle istituzioni educative e accademiche del paese.