Merkz sottolinea: il cessate il fuoco deve essere prioritario prima di qualsiasi negoziato

Chas Pravdy - 13 Agosto 2025 18:38

Nelle recenti dichiarazioni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha evidenziato che ogni passo successivo nel processo di negoziazione nel conflitto tra Ucraina e Russia può essere avviato esclusivamente dopo il raggiungimento di un cessate il fuoco completo e incondizionato.

Questo significa che gli sforzi diplomatici devono focalizzarsi immediatamente sulla sospensione delle ostilità, prima di affrontare altre questioni come quelle territoriali o politiche.

Durante una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, tenuta a Berlino prima di incontri virtuali con Donald Trump e altri leader europei, Merz ha sottolineato che le future negoziazioni devono avvenire solo nel quadro del mantenimento della pace e della stabilità.

Il cancelliere ha anche affermato che l’Ucraina è pronta a discutere questioni territoriali, ma ha evidenziato l’importanza di stabilire e mantenere una linea di contatto, sottolineando che non devono esserci cambiamenti costituzionali senza un largo consenso.

Riguardo ai prossimi incontri internazionali, ha espresso speranza che i leader di USA e Ucraina seguano il giusto ordine: prima l’interruzione delle ostilità, poi altri passaggi per evitare complicazioni e impasse nel dialogo.

Merz ha annunciato anche incontri virtuali con Trump e Zelensky per discutere dello stato della guerra.

Il suo messaggio principale è che l’Ucraina deve partecipare attivamente a qualsiasi negoziato, purché si garantisca la totale cessazione delle operazioni militari.

Il Cancelliere ha sottolineato che nessun progresso è possibile senza un cessate il fuoco totale e la creazione di una linea di contatto sicura, escludendo modifiche costituzionali senza un ampio consenso.

Questo per rispondere alle preoccupazioni riguardo all’imprevedibilità dei prossimi summit tra USA e Russia, che alimentano timori di decisioni che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dell’Ucraina e la stabilità internazionale.

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