Macron e Trump: Nessuna garanzia di sicurezza della NATO per l’Ucraina e il ruolo degli Stati Uniti nella sicurezza europea
A seguito di una recente conversazione telefonica tra i leader europei e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, avvenuta il 13 agosto, sono emerse dichiarazioni di rilievo riguardo al futuro dell’architettura di sicurezza in Europa, soprattutto nel contesto della crisi ucraina.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che gli Stati Uniti sono pronti a collaborare attivamente al rafforzamento della sicurezza europea dopo che verrà stabilito un pace stabile in Ucraina, sottolineando tuttavia che la NATO non parteciperà a questo processo.
Durante la discussione, Trump ha espresso l’idea che qualsiasi concessione territoriale da parte dell’Ucraina debba essere collegata a garanzie di sicurezza, in linea con la posizione dei partner europei.
Macron ha evidenziato l’importanza di questi punti per il progresso diplomatico e la cooperazione internazionale.
Inoltre, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha riferito che l’Ucraina è disposta a discutere questioni territoriali, ma basandosi sulla linea del fronte; il riconoscimento legale dei territori occupati non è attualmente oggetto di discussione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha menzionato un possibile incontro tra i leader di Stati Uniti e Russia in Alaska, previsto per il 15 agosto, nel quale Trump avrebbe proposto di mantenere il contatto successivamente.
Questi sviluppi saranno probabilmente decisivi per le future misure di sicurezza regionale, secondo le dichiarazioni delle autorità di alto livello.