Le truppe russe rafforzano la presenza nel settore di Pokrovsk: tensione e dinamiche in evoluzione sul fronte
La situazione sul fronte orientale dell’Ucraina rimane molto tesa e soggetta a rapidi mutamenti, in particolare nella direzione di Pokrovsk.
Secondo Andriy Kovalyov, portavoce dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, le forze russe hanno concentrato oltre 110.000 uomini in questa regione, indicando chiare intenzioni strategiche di lungo termine.
Piccole unità di fanteria e gruppi di sabotatori, nonostante le perdite subite, continuano a tentare di infiltrarsi in profondità nelle posizioni difensive ucraine vicino a Bieprobillya, con l’obiettivo di penetrare ulteriormente nel territorio sotto controllo ucraino.
Questi sforzi continui aumentano la tensione sul fronte e rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione.Si segnala che diverse bande nemiche sono riuscite a aggirare le posizioni ucraine e cercano di avanzare verso il villaggio strategicamente importante di Zolotyi Kolodiaz, con alcuni gruppi di sabotatori che hanno raggiunto anche località come Kucherivyar, Vilne, Rubizhne e Veselé.
Le forze ucraine confermano di aver neutralizzato alcuni di questi gruppi, mentre continuano gli sforzi per eliminare gli altri e catturare prigionieri.Il comandante del battaglione di paracadutisti e forze speciali della 25ª Brigata Separata di Sicheslav sottolinea che la Russia mira a circondare Bieprobillya e creare quelle che chiamano “bracci”.
Nel frattempo, le città di Pokrovsk e Myrnograd sono ormai quasi assediate, mentre Kostiantynivka si trova in uno stato di semi-assedio.
Questo indica che le forze ucraine stanno conducendo una difesa attiva, ma i rischi di perdere il controllo di queste aree sono in aumento.Taras Chmut, responsabile della fondazione benefica “Ritornare in vita”, avverte che se le unità corazzate russe riescono a penetrare nel retropasso ucraino, il fronte potrebbe spostarsi di decine o anche centinaia di chilometri quadrati.
Un’evoluzione del genere renderebbe la situazione molto più complessa e potrebbe comportare significative perdite territoriali.
La situazione attuale rimane estremamente volatile e richiede costante monitoraggio e risposte rapide da parte delle forze ucraine.