Il primo ministro britannico Kerr Starmer vede una possibilità di porre fine alla guerra in Ucraina grazie agli sforzi di Trump

In una dichiarazione, il primo ministro del Regno Unito, Kerr Starmer, ha espresso fiducia nel fatto che gli sforzi del presidente americano Donald Trump abbiano aperto una finestra di opportunità unica per risolvere il prolungato conflitto tra Russia e Ucraina.
Durante la riunione della ‘Coalizione Decisa’, ha sottolineato l’importanza di garantire garanzie di sicurezza e di stabilire un quadro politico solido che permetta di raggiungere una pace duratura.
Starmer ha evidenziato che il summit previsto per il 15 agosto tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin potrebbe rappresentare un momento cruciale per la ricerca di una soluzione diplomatica.
Personalmente, ha riferito di aver detto a Trump che il conflitto dura ormai più di tre anni e mezzo, e finora non sono stati trovati metodi efficaci per fermare le ostilità.
Pertanto, considera questo momento ‘estremamente importante’ e invita i leader a unire diplomazia attiva, supporto militare all’Ucraina e pressione sulla Russia.
Inoltre, Starmer ha affermato che si sono già fatti progressi, in particolare per quanto riguarda le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, il che aumenta le possibilità di una soluzione pacifica.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha confermato che, durante le negoziazioni approfondite con i leader europei e il presidente ucraino Zelensky, si è sottolineato che le questioni territoriali non saranno oggetto di discussione con nessuno tranne che con Kiev.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha condiviso le posizioni affrontate nel suo incontro con Trump, tra cui la disponibilità dell’Ucraina a discutere le questioni territoriali, nel rispetto della linea del fronte.
Ha inoltre sottolineato che al momento il riconoscimento legale dei territori occupati non è all’ordine del giorno.
Zelensky ha riferito, a sua volta, che durante i colloqui si è discusso anche di un possibile incontro tra i leader degli Stati Uniti e della Russia in Alaska il 15 agosto, con Trump che ha proposto di mantenere un contatto continuo dopo l’incontro.
Questo passaggio diplomatico, secondo Zelensky, potrebbe influenzare lo sviluppo futuro del conflitto e contribuire a raggiungere una pace duratura.