Gli atleti ucraini di sambo brillano ai Giochi Mondiali 2025: tre medaglie d’oro e un successo storico in Cina

Chas Pravdy - 13 Agosto 2025 21:43

In un’autentica esplosione di risultati sportivi, il team nazionale ucraino specializzato in sambo combattimento ha ottenuto risultati straordinari a livello mondiale durante i Giochi Mondiali 2025 in Cina.

Questo importante evento internazionale, che ogni anno riunisce i migliori atleti in discipline non olimpiche, si è svolto un anno dopo i Giochi Olimpici estivi ed è finalizzato a promuovere le discipline non olimpiche a livello globale.

L’idea di organizzare questa competizione nacque nel 1981 a Santa Clara, negli Stati Uniti, e dal 2001 l’evento si svolge sotto l’egida del Comitato Olimpico Internazionale.L’Ucraina, che negli ultimi anni ha promosso con grande impulso le arti marziali, ha dato un contributo significativo al successo complessivo del paese, vincendo tre medaglie d’oro in diverse categorie di peso.

Nella prima finale, l’atleta di Kherson, Andriy Kucherenko, ha sconfitto con sicurezza il russo Rolan Zinnatov nella categoria fino a 71 kg, dimostrando alta competenza tecnica e strategica.

La lotta in quella dei fino a 79 kg è stata altrettanto vibrante, con Vladyslav Rudnev che ha ottenuto una vittoria netta contro Ovanes Abgaryan.

La terza medaglia d’oro è stata conquistata da Petro Davydenko nella categoria fino a 88 kg, che ha battuto il concorrente russo, Abusupyan Alikhanov.Grazie a queste tre medaglie di alto livello, la squadra ucraina si è posizionata al terzo posto nella classifica medaglie complessiva, superando molte nazioni e raggiungendo un risultato raro nel mondo delle arti marziali di combattimento.

L’attuale totale delle medaglie ucraine è di 26: 11 d’oro, 9 d’argento e 6 di bronzo.

I Giochi Mondiali rappresentano uno dei più grandi eventi internazionali di discipline non olimpiche, offrendo ai migliori atleti del mondo una piattaforma per esprimere il proprio talento e competere per prestigiosi riconoscimenti.

Sono anche un importante stimolo per la diffusione e lo sviluppo di queste discipline nel mondo, incentivando gli sportivi a migliorare i propri livelli di preparazione.

Da segnalare che la judoka ucraina Terliuga ha già ottenuto le sue prime medaglie a questa prestigiosa kermesse, e purtroppo si è appresa una tragica notizia: un atleta italiano di 29 anni della squadra nazionale è deceduto, a testimonianza dell’importanza di sicurezza e supporto durante le competizioni.

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