Attacco missilistico russo su struttura di addestramento ucraina: vittime e crescenti sfide alla sicurezza
Nella notte del 12 agosto, le forze armate ucraine hanno subito un nuovo attacco con missili condotto dalle truppe russe.
Questa volta, l’obiettivo è stato uno dei centri di addestramento delle Forze terrestri ucraine, situato in un’area dedicata alla preparazione militare.
Fonti ufficiali, tra cui il canale Telegram delle Forze terrestri, riferiscono che l’allerta di sicurezza è stata attivata prontamente, permettendo al personale di ricevere l’avvertimento appena è stato dato il segnale di «pericolo di missile».
Durante il loro spostamento verso i rifugi, un gruppo di soldati si è trovato nella zona di impatto di munizioni a grappolo, provocando vittime e feriti.
Attualmente, si segnala una vittima e 11 soldati feriti di diversa gravità, con altri 12 che hanno richiesto assistenza medica per traumi e stress acuto.
Le autorità di emergenza sono già sul sito per prestare soccorso ai feriti e ai coinvolti.
Il comando delle Forze terrestri ucraine esprime le proprie condoglianze ai familiari del militare deceduto e sottolinea l’importanza di mantenere alta la vigilanza e rafforzare le misure di sicurezza.
In precedenza, nello stesso giorno, la Russia ha lanciato attacchi con missili balistici in altre zone limitrofe, tra cui esplosioni in regione di Chernihiv, evidenziando la gravità delle sfide che l’Ucraina deve affrontare in termini di difesa.