Zelensky segnala perdite record tra gli occupanti russi e una settimana intensa sul fronte di Pavlivka

Chas Pravdy - 11 Agosto 2025 15:39

La settimana scorsa, i difensori ucraini, tra cui la 32ª brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine, hanno conseguito importanti successi nella lotta contro gli invasori russi nel settore di Pavlivka.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che queste unità militari hanno eliminato oltre 200 nemici, tra cui 209 soldati russi, in appena sette giorni di combattimenti.

Questo risultato è stato raggiunto grazie a operazioni militari incessanti; nelle ultime 24 ore sono stati registrati 137 scontri con le forze avversarie.

Al tempo stesso, le truppe russe continuano a esercitare pressione lungo l’intera linea del fronte, causando ingenti danni e numerose vittime civili.

Nel corso della settimana, il nemico ha sganciato più di mille bombe sull territorio ucraino, impiegato quasi 1400 droni e condotto devastanti raid con missili contro obiettivi civili.

Zelensky ha sottolineato che la Russia sta volontariamente prolungando il conflitto e si rifiuta di fermarsi, motivo per cui la comunità internazionale deve intensificare la pressione.

Ha affermato che l’Ucraina non dovrebbe fare concessioni o ottenere ricompense dall’aggressore, poiché sarebbe una sconfitta morale e strategica.

Nonostante le difficoltà, le forze ucraine mantengono le posizioni e continuano a lavorare per distruggere o respingere il nemico, anche nei settori più critici del fronte.

Il paese sta rafforzando i sistemi di difesa aerea per proteggere i civili dai massicci bombardamenti missilistici russi.

Zelensky ha chiesto alla comunità internazionale di aumentare le sanzioni e il pressione diplomatica su Mosca, che prosegue con le sue azioni aggressive e sanguinose.

Ha anche sostenuto che i negoziati con gli Stati Uniti e la Russia, previsti per agosto in Alaska, sono fondamentali per la ricerca di una pace giusta.

Il sostegno internazionale, in particolare da Europa e Usa, resta decisivo per difendere la sovranità e la sicurezza dell’Ucraina.

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