Zelensky impone sanzioni di lunga durata contro l’istituto nucleare russo, per mezzo secolo

Chas Pravdy - 11 Agosto 2025 17:51

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ufficialmente firmato un decreto che stabilisce sanzioni estese contro uno dei principali centri di ricerca scientifica russi: l’Istituto Unificato di Ricerca Nucleare (OЯIАД).

Questa decisione risponde a rapporti allarmanti sull’implicazione dell’istituto in progetti militari e sulla collaborazione con agenzie di sicurezza russe, in particolare il FSB, come confermato da esperti ucraini e studi internazionali.

Le sanzioni avranno una validità di ben 50 anni, rendendole tra le più dure mai applicate a enti scientifici nella storia recente dell’Ucraina.Nonostante le affermazioni di scienziati e funzionari russi sulla loro presunta neutralità, la collaborazione attiva di OЯIАД con strutture militari e la partecipazione a piattaforme scientifiche europee e mondiali sollevano forti dubbi.

Gli esperti ucraini sottolineano come questo istituto costituisca un elemento chiave nell’operazione ibrida russa, volta a trasformare la ricerca in uno strumento potente per lo sviluppo di nuove armi e tecnologie all’avanguardia.Studi condotti da esperti quali Boris Hryn’ov, direttore dell’Istituto di Materiali a Scintillazione della Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina, rivelano stretti legami tra OЯIАД e i servizi di intelligence russi, incluso il FSB, e la sua partecipazione a progetti filo-russi legati all’occupazione dei territori ucraini.

Sebbene l’istituto continui a pubblicare articoli e partecipare a conferenze internazionali, le sue attività sono viste con grande scetticismo riguardo al suo sostegno agli interessi russi.I colleghi internazionali e gli esperti ucraini insistono sul fatto che non ci siano motivi per escludere questa istituzione dalle sanzioni secondo la legge ucraina.

La cooperazione con strutture collegate a un paese aggressore apre le porte a nuove tecnologie, potenzialmente utilizzabili nella produzione di armamenti, rappresentando una minaccia seria per la sicurezza nazionale.In conclusione, l’introduzione di sanzioni a lungo termine è un chiaro segnale della determinazione dell’Ucraina a difendere i propri interessi scientifici e tecnologici, inviando un messaggio deciso alla comunità internazionale circa la volontà di combattere la propaganda russa e prevenire l’uso improprio della ricerca scientifica a scopo militare.

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