Massivo attacco di droni su Mosca: incursione notturna inaspettata e nuove sfide per la sicurezza della capitale

Chas Pravdy - 11 Agosto 2025 02:33

Nella notte del 11 agosto, la capitale russa è stata colpita da un attacco di grande portata che ha coinvolto l’uso di droni.

Secondo le dichiarazioni del sindaco di Mosca, Sergej Sobjanin, alle 21:55 dell’10 agosto, le forze di difesa aerea del Ministero della Difesa russo sono riuscite a intercettare e abbattere un aereo senza pilota che si dirigeva verso la città.

Successivamente, alle 00:41 e alle 00:48, sono stati abbattuti altri due droni che seguivano la stessa rotta verso Mosca.

I relitti di questi dispositivi sono ora sotto analisi da parte degli esperti dei servizi di emergenza, al fine di chiarire le circostanze dell’incidente.

Sobjanin ha sottolineato che i punti di caduta sono sotto controllo e che gli specialisti stanno lavorando per ridurre al minimo i danni e garantire una rapida risposta in caso di emergenze.Non si tratta del primo attacco di questo tipo in quest’area.

Precedenti notizie da fonti russe parlavano di suoni di passaggi di droni e di esplosioni nelle città di Ramenskoe, Bronnitsy e nel villaggio di Sofia — tutte località che si trovano entro un raggio di 20 chilometri da Mosca e vengono considerate come parte della «zona di rischio» per potenziali attacchi.

È particolarmente preoccupante la presenza nell’area dell’aeroporto principale di Mosca, lo scalo di Zhukovsky, che complica ulteriormente la situazione.A questo si aggiungono avvisi riguardanti recenti esplosioni e incendi presso il raffinatorio di Saratov.

Le fonti russe riferiscono che l’Ucraina ha intensificato l’uso di droni per colpire obiettivi strategici all’interno della Russia, tra cui l’attacco alla raffineria di Saratov, seguito da grandi esplosioni e incendi.

Questi eventi evidenziano un aumento delle minacce alla sicurezza per la Russia, accentuato da una situazione di tensione crescente e da rischi elevati per civili e infrastrutture critiche.

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